Chi siamo
La Galleria
La Galleria-Studio Arti Visive (già Galleria d’Arte Moderna) nasce a Matera nel 1964 su iniziativa di Franco Di Pede (artista poliedrico ed operatore culturale) con l’obiettivo di creare interesse e di diffondere, in ambito locale, la conoscenza dell’arte contemporanea con una particolare predilezione per le cosiddette “avanguardie” (dall’espressionismo al surrealismo, dal futurismo al dadaismo, dalla pop art all’optical art).
Le opere dei più grandi nomi dell’arte del Novecento sia italiana che internazionale (Fontana, Dova, Capogrossi, Dorazio, Mastroianni, Santomaso, Picasso, Dalì, Matta, Baj, Crippa, De Chirico, Ceroli, Del Pezzo, Guttuso, Schifano, Vedova, Mirò, Magritte, Kokoschka, Chagall, Vasarely solo per citarne alcuni) vengono, così, esposte nel corso degli anni attraverso mostre personali, antologiche o collettive realizzate grazie anche alle proficue collaborazioni con alcune delle più importanti gallerie e stamperie d’arte italiane (Galleria del Cavallino di Venezia, Galleria Milano, Stamperia 2RC di Roma, Malborough di Roma, Shop- Art di Milano, il Mascherone di Firenze).
Con lo scopo di promuovere l’arte anche al di fuori dello spazio fisico della galleria e di raggiungere il pubblico nei diversi luoghi del vivere comune, lo Studio Arti Visive organizza (tra i primi in Italia) anche rassegne di pittura negli stabilimenti industriali (a Pisticci, Ferrandina ed in Valbasento), nei negozi dello shopping cittadino (le cinque edizioni di Arte e Ambiente che si svolsero a Matera tra il 1967 ed il 1977), nelle scuole (Scuola Media G. Pascoli ed Istituto Magistrale T. Stigliani di Matera) e negli spazi aperti al pubblico delle banche locali.
Parallelamente e contemporaneamente lo Studio Arti Visive si caratterizza sempre più anche come strumento attivo per la valorizzazione della cultura locale e come veicolo per la trasmissione della conoscenza dei Sassi di Matera, della cultura materana, degli artisti e delle produzioni artistiche locali.
Innumerevoli iniziative vengono organizzate nel corso di sessant’anni di attività dello Studio Arti Visive nei più diversi ambiti e contesti: dalla ideazione di prodotti editoriali (uno su tutti il volume “Sassi e Secoli” del 1966), all’allestimento di mostre d’arte, fotografiche e di artigianato, dalla organizzazione di conferenze e dibattiti alla partecipazione diretta a convegni nazionali ed internazionali.
Sulla base della convinzione (personale prima di Franco Di Pede poi interamente trasfusa nell’attività della Galleria-Studio Arti Visive) che i Sassi di Matera rappresentino da sempre (anche ed a maggior ragione nel lungo periodo di prolungato abbandono tra gli anni ’50 e ’80) un patrimonio di universale, qualcosa di unico da donare al mondo, e che, pertanto, la loro conoscenza e promozione dovessero (e debbano tuttora) passare attraverso il giusto riconoscimento sia nazionale che internazionale, vengono allestite, a partire dagli anni ’80 del secolo scorso, mostre fotografiche sui Sassi di Matera nelle principali capitali e città del mondo: New York (1981), San Francisco (1982), Paterson (1982), Toronto (1982), Amburgo (1983), Kieler (1983), Groninga (1983), Zurigo (1983), Stoccarda (1983), Bruxelles (1983), Esch-Sur Alzette (1983), Lussemburgo (1983), Verviers (1983), Amsterdam (1984), Maastricht (1984), Copenaghen (1984), Melbourne (1985), Tokyo (1986), Dublino (1993).
Il 9 febbraio 1983 nelle sale del Parlamento Europeo di Strasburgo l’allora Presidente Pieter Dankert inaugura la mostra dedicata ai Sassi di Matera curata dallo Studio Arti Visive e da Franco Di Pede. “Preservare questo sito – ebbe a dire quasi profeticamente in quell’occasione – non significa relegarlo negli archivi, per quanto importante esso sia sotto il profilo monumentale e storico. Occorre farlo rivivere, mantenendolo in una cornice economica e sociale che gli sia congeniale”.
Alla mostra itinerante sui Sassi di Matera si accompagna sempre l’esposizione di opere grafiche di sei artisti lucani (Michele Spera, Pasquale Santoro, Luigi Guerricchio, Mauro Masi, Cosimo Lerose e lo stesso Franco Di Pede), uno dei primi tentativi di superare a partire dagli anni ’80 ed anche in campo artistico l’isolamento dentro e fuori la Lucania per tentare, per vie diverse, l’ingresso nel mondo e nella storia.
La proclamazione del 17 ottobre 2014 di Matera a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019 giunge, pertanto, a coronamento dell’impegno e degli sforzi profusi negli anni anche dallo Studio Arti Visive ed, in particolare, da Franco Di Pede, i quali con la loro azione di diffusione e sensibilizzazione a vari livelli hanno dapprima sollevato il velo sulle singolari caratteristiche degli storici rioni materani e poi sollecitato l’interesse, lo studio e la conoscenza approfondita da parte della comunità nazionale ed internazionale.
Oggi l’attività dello Studio Arti Visive prosegue su quel doppio binario che ne ha sin dalle origini caratterizzato l’azione: da un lato lo spazio fisico della galleria continua a proporre esposizioni sui nuovi linguaggi espressivi dell’arte contemporanea sempre con particolare attenzione alla scoperta ed alla valorizzazione degli artisti materani e lucani (giovani e meno giovani); dall’altro, ora che i Sassi sono unanimemente riconosciuti patrimonio culturale unico da salvaguardare, le sfide non si sono per questo esaurite e lo Studio Arti Visive continua la sua opera di promozione di una città, Matera, che non è fatta solo dei suoi storici ed antichi quartieri ma anche di valori, idee, tradizioni, produzioni culturali ed artistiche di notevole ed indiscusso spessore.